Calligrafia e Tradizionale Mentalità Culturale Cinese

Ci sono dei rapporti tra la calligrafia e la mentalità culturale tradizionale del popolo cinese. La calligrafia è un’arte elegante, con una storia lunga millenni e rappresenta pienamente la mentalià culturale cinese. Una mentalità del genere è profondamente radicata nel pensiero filosofico. Può essere datato nel periodo pre-Qin e abbraccia anche il pensiero confuciano e quello taoista. Queste due scuole di pensiero si compensano vicendevolmente, e divengono un importante fattore nella promozione e nello sviluppo dell’estetica della calligrafia.

Confucio (551-479 a.C) fu il fondatore della scuola di pensiero confuciana che fu la prevalente per più di 2000 anni, e rappresenta la principale tendenza sociale e culturale della Cina antica. La scuola confuciana evocava la gentilezza, la lealtà, il perdono e la moderazione. Riguardo ad un ideale punto di vista nella vita, predicava il progresso e l’ottimismo. Nel campo delle arti sosteneva la bellezza naturale, ed enfatizzava l’integrazione tra bellezza e gentilezza. Credeva che le arti potessero modellare il temperamento delle persone ed educarle a proposito dell’estetica, aiutando le persone ad entrare in un nobile regno spirituale e promuovendo l’armonia della società.

Il fondatore del taoisamo, Lao Zi visse nello stesso periodo storico di Confucio, anche se di poco precedente a lui. L’essenza del pensiero taoista sostiene che il pensiero e il comportamento dovrebbero obbedire a delle leggi naturali. Nell’osservere la vita, predica il ritiro, l’evitare, e la passività. Nelle arti enfatizza il rito alla natura e la ricerca della qualità della natura e del comportamento umano. Il taoismo agogna il romanticismo artistico, e sostiene che l’estetica dovrebbe mantenersi distaccata dalla concreta pratica, e che le persone non dovrebbero ricercare la bellezza aspettandosi anche benefici e soddisfazione a dei bsogni psicologici. La bellezza doverbbe essere naturale, ed esistere in un regno spirituale separato dalle catene di questo. Questa estetica artistica è molto più profonda di quella confuciana, e influenzò significativamente moltissime generazioni.

In generale, la comune visione estetica era in mano di queste due scuole e la sua influenza nella calligrafia e nelle altre arti si dimostra in tre aspetti: la bellezza della semplicità, la belleza del momento e il ritmo e la bellezza della moderazione.

L’opera tradizionale cinese (come l’opera di Pechino) ha una semplice tecnica espressiva. Sul palco, non c’è alcuna scenografia, e pochi oggetti sceni, come un tavolo o un paio di sedie. Non ci sono prote vere che gli attori possano aprire o chiudere entrando in scena. Tre o quattro passi rappresentano una lunga giornata, e sei o sette persona sono un esercito. Gli attori e le attrici solleticano l’immaginazione del pubblico con i loro movimenti, portando gli spettatori ad immaginarli conducenti una barca, seduti su una portantina o sparanti ad animali selvaggi.

Rappresentare il mondo con pochi tratti e colori è il principio della pittura cinese. Soprattutto nei disegni a mano libera, il pittore cerca di riportare su foglio lo spirito di ciò che vede, la sua mente e ciò che percepisce, invece di immagini sofisticate. Con una sola pennellata rende l’impressione dell’immagine e dei suoi sentimenti. Quello che vuole comunicare non è un’immagiane, con una dettagliata mimica, ma la sua spaziante immaginazione, la sua creatività e i suoi ricchi sentimenti. Esprimere le cose vagamente di solito provoca una maggiore reazione.

La bellezza della concisione. Questo è chiaramente spiegato nei poemi classici cinesi. I poemi lirici cinesi sono famosi per le loro strofe corte e sintetiche. Come la tecnica del montaggio usata nei film, queste righe possono evocare differenti immagini per avere un effeto più energico.

La calligrafia è il tentativo artisico più stringente, essendo composto sono la tratti e punti neri. L’integrazione, la distribuzione e il cambiamento delle linee creano vari tipi di fascino con semplice, facile, implicita e simbolica espressione artistica.

La critica calligrafica cinese elogia altamente la funzione di espressione della bellezza e dei testi che hanno dei tratti semplici e concisi, e spiega le ragioni.

La semplicità e la stringatezza della calligrafia sono caratteristiche incantevoli. Non sono necessari complicati strumenti per farla, solo inchiostro, carta, pennello, colla da inchiostro e tavole d’inchiostro. Inoltre, i caratteri sono per la maggior parte in uso ancora oggi.

La calligrafia è semplice, ma non facile da padroneggiare. È difficile avere un buon controllo di un intero lavoro calligrafico, composto dalle linee dei singoli caratteri. È molto difficile relazionare le linee di un singolo carattere con il resto dell’opera. La calligrafia è come uno spettacolo acrobatico in cui un artista si mantiene in equilibrio su un monociclo, e deve mantenersi stabile tramite tutti e sei i sensi. La tecnica di scrittura è facile da imparare, ma difficile da padroneggiare.